salve,
nel condominio dove abito, un condomino che possiede da solo piu' della meta dei millesimi, ha collegato tramite un appartamento di sua proprietà adibito ad ufficio, con accesso al vano scale e all'ascensore, un altra parte del condominio di sua proprietà sempre adibita ad uso ufficio ma che era autonoma rispetto al vano scale condominiale. di conseguenza ora la tabella millesimale delle scale non è piu' corretta in quanto lui non paga le spese relative alla parte che ha aggiunto e da dove passano prevalentemente i clienti dei suoi uffici. All'assemblea quando abbiamo evidenziato il problema, il signore in questione ha detto che per cambiare la tabella millesimale del vano scale, devono essere d'accordo tutti, e lui non è d'accordo. Pertanto, noi dobbiamo continuare a pagare anche per lui.
Come possiamo provvedere, possiamo far fare una nuova tabella anche se lui non è d'accordo e applicargli le spese?
saluti
Andrea, da Russi

Risposta:
se non trovate un accordo in assemblea potete chiedere al giudice di intervenire per modificare le tabelle. Il riferimento normativo è l'art. 69 delle disposizioni di attuazione del codice civile che recita:
"I valori proporzionali dei vari piani o porzioni di piano possono essere riveduti o modificati, anche nell'interesse di un solo condomino, nei seguenti casi:
1) quando risulta che sono conseguenza di un errore;
2) quando, per le mutate condizioni di una parte dell'edificio, in conseguenza della sopraelevazione di nuovi piani, di espropriazione parziale o di innovazioni di bassa portata, è notevolmente alterato il rapporto originario tra i valori dei singoli piani o porzioni di piano".
Si tratta di una normale causa civile tesa a ottenere una modificazione delle tabelle non più rispondenti alla realtà dei fatti.
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Ha risposto Alessandro Gallucci begin_of_the_skype_highlighting     end_of_the_skype_highlighting: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php