Sono proprietario di una villetta a due piani costruita in aderenza a muro di confine con antistante giardino. In corrispondenza della mia costruzione il vicino ha anch'egli un fabbricato di un solo piano con antistante giardino.
Ora, il vicino ha intenzione di ampliare il suo fabbricato, sopraelevando lo stesso e aggiungendovi verande o balconi che si affaccerebbero sul lato anteriore e posteriore della mia abitazione, e quindi violando la mia privacy.
La soluzione di alzare il muro divisorio occulterebbe le luci e vedute della mia villa.
Il vicino ha inoltre intenzione di piantare i pilastri delle verande proprio sul muro di confine - deducendo la proprietà esclusiva dello stesso (proprietà dubbia, stante il fatto che l'originario muretto, su proprietà del vicino vecchio proprietario, è stato innalzato e sistemato esclusivamente a mie spese) -.
1) può il vicino impiantare i pilastri sul muro di confine?
2) può il vicino occultare luci e vedute con l'innalzamento del muro?
3) nel caso in cui il muro non venga elevato, è da considerarsi legittima una veranda o balcone che si affaccia sulla mia proprietà?
Valentina, da Sava (TA)

Risposta:
per risolvere la situazione deve leggere attentamente l'atto d'acquisto per comprendere se esistono servitù a suo carico o suo favore, nonchè per verificare la proprietà del muro, che nel silenzio degli atti si presume comune. Qualora dovesse rendersi conto che tali interventi sono illegittimi può agire inizialmente facendosi con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
diretta al suo vicino.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php