Il 18 ottobre 23 ho versato con bon. bancario € 667,77 alla Sig.ra xxxx, come caparra per affittare un appartamento a Chamonix dal 06 al 09 genn 24. La Sig.ra confermava la ricezione. Pochi gg prima di versare l'intera quota, con mail del 04 nov 23, la Sig.ra xxx mi avvisava che per suoi motivi personali, non poteva più affittarmi l'appartamento. Mi aspettavo pertanto, a breve, la restituzione della caparra versata ma, dopo parecchie mail di richiesta di chiarimenti e sollecitazioni, ancora non ne sono venuta in possesso.
La Sig.ra, contattata da me anche per tel., risponde che deve rendere altre caparre e non può soddisfare per ora la mia legittima richiesta!! Io sono molto arrabbiata, l'ho tacciata di condotta disonesta, ho minacciato di passare alle vie legali, ma non so come..
..potete aiutarmi? Tenete conto che la Signora risiede in Francia.
Grazie !
Donata, dalla provincia di MI

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
intimando l'immediato rimborso.
Nel caso in cui la controparte non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
camera di commercio
giudice di pace