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Perdite provenienti appartamento sovrastante
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Lettera 
13 gennaio 2024 0:00
 
In fase di ristrutturazione nel mio appartamento sono state riscontrate perdite dai tubi di scarico del bagno dell'appartamento sopra il mio è una rottura della colonna di scarico condominiale. È stata sostituita parte della colonna e sono stati tamponati i tubi del bagno sopra, in attesa che il proprietario, quando gli inquilini se ne sarebbero andati,avesse ristrutturato il bagno. Ieri gli inquilini hanno lasciato l'appartamento e stamattina avevo l'acqua che gocciolava dall'appartamento.
Contattato il proprietario siamo andati assieme a vedere e oltre ad esserci un rubinetto che gocciolava vi era una grossa macchia vicino alla colonna di scarico. Il bagno sopra è fatiscente e mancano piastrelle dal pavimento. Il proprietario, dice di aspettare qualche giorno e vedere se le macchie nel mio bagno si asciugano, visto che ha chiuso l'acqua e la casa è disabitata. Io invece vorrei che venisse aperto e controllati i tubi, anche perché ci sono travi in legno che potrebbero marcire. Il proprietario si è in alberato e ha detto
che lui non rompe niente fino a quando non inizieranno i lavori di ristrutturazione tra circa Sei mesi e che se non mi va bene che gli faccia causa. Non capisco perché non voglia aprire il suo bagno è da rifare e quindi non cambierebbe nulla per lui. Vorrei un consiglio sul da farsi:una perizia?
Ma lui mi ha già detto che non mi fa entrare a casa sua e io non voglio rompere il mio bagno appena fatto. Rivolgermi ad un avvocato? Spero in una vostra cortese risposta
Giuliana, dalla provincia di VE

Risposta:
qualunque sia il livello di degrado subito dalla muratura a seguito delle perdite pregresse ci pare ragionevole quanto suggeritole dal vicino, cioe' sorvegliarne l'arresto dopo la chiusura dell'acqua, e attendere il (purtroppo) lento prosciugamento delle macchie visibili. Se invece si evidenziasse un procedere della perdita, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
allegando opportuna documentazione fotografica del fenomeno e intimandone un intervento risolutivo.
Nel caso in cui la controparte non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
camera di commercio
giudice di pace
 
 
 
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