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Prescrizione crediti tributari ICI
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Lettera 
20 gennaio 2024 0:00
 
Buongiorno, nel 2018 una sentenza provinciale ci condannava nonostante nostro ricorso, al pagamento di una cartella esattoriale. Immediatamente il Comune inviava quindi debita cartella esattoriale. Facemmo opposizione con ricorso alla commissione regionale ma nel 2019 perdevamo anche quello. Da allora eravamo in attesa della richiesta del pagamento che però arrivava solo pochi giorni fa, spedizione da parte del Comune in data 2 gennaio 2024 con riferimento alla cartella del 2018 (quindi alla prima sentenza, non a quella del 2019). Vi chiedo quindi, ma non è andato in prescrizione il loro credito visto che si sono ricordati nel 2024 del credito del 2018? Oppure, pur non menzionato, fa testo la sentenza di secondo grado del 2019?
Io sapevo che i crediti dell'agenzia delle entrate hanno prescrizione decennale, non quelli comunali. Il fatto che non ci abbiano mai certificato la richiesta dopo la sentenza del 2019 ci permette di contestare e quindi esimerci dal pagamento?
Il dubbio viene in quanto si sono affrettati in giorno di festa (6 gennaio 2024) a recapitarci la raccomandata (senza timbro postale) che dal sistema di ricerca telematica risulta essere stata consegnata il 2 gennaio e non entro il 2023. Saremo molto lieti di donare un contributo alla vostra associazione dopo un
vostro riscontro. Intanto grazie e buona giornata.
Patrizia, dalla provincia di RM

Risposta:
lei avrebbe dovuto cominciare a pagare l'imposta dopo la sentenza esecutiva della CTP, ex art. 68 D.Lgs 546/92. Se cosi' non è stato il Comune ha il termine decadenziale del 31.12 del terzo anno successivo a quello della sentenza della CTR passata in giudicato cioe' trascorso il termine per ulteriore ricorso in Cassazione - per procedere all'avvio della fase coattiva di riscossione. Meglio verificare le date precise con il supporto di un legale tributario.
 
 
 
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