Salve, il 25 aprile abbiamo purtroppo avuto necessità di chiamare il pronto intervento per richiedere lo spurgo di un pozzetto. Dopo nemmeno un’ora di lavoro, ci sono stati richiesti EUR 2,000 + IVA - un’estorsione tra l’altro con fattura richiesta e non ancora ricevuta. Ho fatto una breve ricerca online e non sono la prima vittima di questi professionisti della truffa - a chi posso denunciare l’accaduto? Vi ringrazio.
Stefania, dalla provincia di RM

Risposta:
per definire un abuso tariffario nel compenso dell'intervento urgente commissionato, presumiamo senza preventivo, occorre intimare l'emissione della regolare fattura corrispondente al pagamento effettuato o tramite tracciamento bancario o in contanti in presenza di testimoni. La fattura dovrebbe essere articolata nelle voci giustificative ( es. diritto di chiamata, n. di operatori intervenuti, scarico delle masse, ecc) da confrontare con le eventuali tariffe presenti presso la locale CCIA.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
intimando l'emissione di fattura dettagliata.
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
camera di commercio
giudice di pace