Sono coerede di tutto il patrimonio di Roma del de cuius (mia zia). Unica eccezione è un terreno in Calabria che mia zia ha lasciato a due lontani nipoti (legatari).
i rapporti con loro sono inestistenti. Dal momento che hanno 10 anni x accettare l'eredità (il legato), cosa succede se alla fine NON accettano il terreno e nel frattempo NON hanno mai pagato le tasse inerenti ad esso (IMU, consorzio di bonifica, spese di pulizia)?. Il terreno torna a noi coeredi di Roma con tutte le spese NON pagate da pagare?
Grazie per la consulenza
Simona, dalla provincia di RM

Risposta:
in realtà, i legatari non hanno alcun obbligo di accettazione, ma semmai possono rinunciare. Contrariamente agli eredi, infatti, i legatari acquistano automaticamente il legato, salvo la facoltà di rinunciarvi.
Per evitare che passino molti anni e si accumulino imposte dovute, per poi ritrovarsi nuovamente il terreno perché i legatari rinunciano, avete il diritto già da subito di chiedere che l’autorità giudiziaria fissi un termine entro il quale il legatario dichiari se intende esercitare la facoltà di rinunziare. Trascorso questo termine senza che il legatario abbia fatto alcuna dichiarazione,
il legatario perde il diritto di rinunziare” (art. 650 c.c.).