Salve sono Serafini Elisa vi contatto per avere informazioni relativo al recesso di contratto di affitto fuori tempo di preavviso.il mio contratto di affitto scade nel mese di novembre ma trovandomi in difficoltà economiche e senza lavoro fisso non potrò più assicurare il pagamento regolare della mensilità di affitto che fino ad oggi è stato regolare.
In più la casa in cui mi trovo da dicembre 2018 ha presentato fin da subito problematiche importanti ovvero prese za di tarli nelle travi nel reparto notte. Nei mesi invernali in cui sono entrata ad abitare nell'appartamento avevo notato un piccolo spolvero di color mattone (colore delle travi che probabilmente erano state tinte o impregnate già in passato) credendo fosse dovuto a lavori fatti prima del mio arrivo nella casa. In quel momento non detti peso al fatto essendo inesperta ed essendo stato quel singolo evento a presentarsi.
Successivamente invece, nei mesi estivi intorno a giugno più o meno iniziai a trovare nella mia camera da letto sempre più spolveri ed animali sopra al letto. Avvisai la proprietaria e le chiesi di venire lei stessa a vedere e capire il da farsi. Mi fu risposto che potevo fare da sola con un semplice prodotto per tarli ma o specificai che probabilmente era un infestazione vista la fuori uscita repentina che si presentava da un giorno all'altro. Non sono mai venute a vedere e parlare con me di persona.Al che contattai un azienda di disinfestazione per chiedere sopralluogo e consiglio e misi la misi in contatto con la proprietaria con più precisione la figlia.La figlia della proprietaria che gestisce gli affari della madre alla quale mi era stato detto di rivolgermi inizio a mandarmi messaggi pesanti di minaccia dicendo che la responsabilità era mia.
Io cercai di chiedere informazioni ad esperti che mi confermarlo che non potevo essere io la causa della proliferazione dei tarli in quanto la quanto nei mesi più caldi loro iniziano ad uscire e ciò sta a significare che già erano presenti. In effetti io entrai in casa stabilmente dopo aver pulito casa nel mese di gennaio e la presenza dell'intestazione avvenne intorno a Maggio/ Giugno.
Venne fatta a spese della.proprietaria la disinfestazione anche se mi fu chiesto di contribuire anche con minacce. Io non ho contribuito perché non credo sia di mia competenza.
In oltre dopo la disinfestazione ho dovuto stare fuori casa per più di un mese perché era invivibile dall'odore acuto dei veleni. Nonostante tutti i disagi che anche negli anni a venire mi si sono proposti puntualmente nei mesi estivi ho continuato a pagare l'affitto anche se mi sono trovata più volte come in questo momento a stare fuori casa e dormire altrove. I prodotti fai da te non sono abbastanza potenti per risoluzione del problema. Come posso muovermi per trovare un accordo consensuale delle parti?
Elisa, dalla provincia di FI

Risposta:
dovrebbe meglio chiarirci quale livello di consensualita' col locatore lei ritiene soddisfacente. Nel frattempo, stante i precedenti disagi dovuti all'infestazione, qui descritti come non oltre sopportabili e (presumiamo) documentati, lei ha diritto a recedere dal contratto - in deroga all'eventuale periodo di preavviso - per gravi motivi di non ripristinabile salubrita' dei locali, con comunicazione formale al locatore.