Salve,
i millesimi del condominio ove vivo sono stati aggiornati circa due anni fa' in seguito a sentenza del tribunale. MI sono accorto, però, adesso che ho avuto modo di visionare la perizia del geometra (precedentemente mi era stata negata dall'amministratore), che in essa vi è un errore di calcolo tanto banale quanto significativo. In conseguenza di tale errore i millesimi del mio appartamento sono ingiustamente aumentati del 25%, con aggravio di spese di migliaia di euro all'anno.
Ho segnalato verbalmente il fatto all'amministratore, che tende a minimizzare e fa' spallucce, ed ho cercato di segnalarlo in assemblea, ove non mi è stato nemmeno consentito di parlare, poichè la cosa "non era all'ordine del giorno".
Vorrei quindi scrivere una lettera all'amministratore in cui chiedo formalmente che si compiano tutti i passi per una revisione bonaria delle tabelle, evidenziando che, in caso non si raggiungessero i numeri per la revisione, dovrei chiedere tale rettifica al Giudice, con spese (legali + nuove perizie) che si accollerebbero, se non erro, i condomini che si opponessero a tale revisione.
Potete aiutarmi a definire tale lettera, suggerendomi anche cosa altro posso fare per evitare questo ingiusto esborso aggiuntivo?
Grazie
Cordialmente
Luigi, da Roma (RM)

Risposta:
l'iter che ha prefigurato è quello corretto.
Si tratta in sostanza di una lettera di diffida (intimazione a rivedere le tabelle in quanto soni errate).
Prenda spunto dalla nostra scheda pratica per il contenuto:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php