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ritardi accettazione GSE impianto fotovoltaico
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Lettera 
12 febbraio 2024 0:00
 
Salve, spiego brevemente il problema. In occasione di lavori superbonus ho fatto installare un impianto fotovoltaico. Al fine della detrazione IRPEF (di cui usufruirò nei prossimi 4 anni) per una parte delle spese sostenute (una parte delle spese superbonus l'ho già recuperata tramite cessione del credito a Poste Italiane nel corso del 2023), è necessaria l'accettazione da parte del GSE (che acquisterà il surplus di energia prodotta dal mio impianto fotovoltaico tramite "ritiro dedicato"). L'iter burocratico seguito dal mio progettista è un "iter semplificato" che prevede una serie di passaggi della pratica tra vari gestori (Terna, E-Distribuzione e GSE). Dopo l'approvazione di Terna e la verifica dell'impianto da parte di E-Distribuzione, l'iter semplificato prevede che il gestore di rete (in questo caso E-Distribuzione) invii al GSE la pratica per l'approvazione e la conseguente accettazione. Accettazione del GSE che è indispensabile per la detrazione fiscale delle spese sostenute. Sembrerebbe che E-Distribuzione abbia inviato tutto al GSE già il 18 ottobre 2023 ma GSE dichiara di non aver ricevuto nulla. Ho chiesto chiarimenti via PEC a E-Distribuzione più volte e mi è stato detto che la pratica è stata regolarmente inviata al GSE. GSE invece, tramite il supporto online, nega di aver ricevuto la documentazione dicendo che al codice CENSIMP datomi da E-Distribuzione non risulta nessuna pratica in lavorazione.
Ho chiesto allora ad entrambi (E-Distribuzione e GSE) di parlarsi per risolvere la questione ma sembra sia impossibile. Non ho quindi idea di chi dica la verità ma intanto il tempo passa e potrei non rientrare nei tempi...Per motivi di peso allego solo una parte della documentazione, credo quella più importante.
grazie
Francesco, dalla provincia di RM

Risposta:
riteniamo opportuno che lei coinvolga solidalmente entrambe le societa' agli obblighi di adempimento delle rispettive funzioni ed eventualmente al congruo risarcimento del danno.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
indirizzata ad entrambi.
Nel caso in cui non sia accolta la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
camera di commercio
giudice di pace
 
 
 
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