In data 8 febbraio ho segnalato all'amministratore del mio condominio una rottura di un mio tubo dell'acqua (tratto dopo il contatore, perciò di mia competenza), che ultimamente mi ha causato bollette quadruplicate. Tuttora, in data 2 marzo, nonostante vari solleciti non hanno ancora provveduto alle riparazioni, nonostante miei ripetuti solleciti, e senza ormai da molto tempo nemmeno giustificare i ritardi. L'ultima promessa di intervento risale a mercoledì scorso, ma nemmeno l'ombra di idraulico e muratore e nessuna telefonata o informazione da parte dell'amministratore. Le mie domande sono: sono obbligata a passare attraverso l'amministratore (che utilizza idraulico e muratore che già in passato sono intervenuti per problemi simili nel condominio, che agirà a livello di assicurazione, ecc ecc) anche se devo subire la loro inefficienza per la quale in bolletta dovrò pagare io? In caso sia così, ci sono leggi/prassi alle quali mi posso appigliare perché facciano fronte ai loro impegni con più sollecitudine? Grazie mille anticipatamente
Sabina, da Ferrara (FE)

Risposta:
se il tubo è di sua proprietà esclusiva può farlo riparare senza dover per forza aspettare l'intervento dell'amministratore che opererebbe solo a titolo di cortesia e sul quale, salva diversa disposizione del regolamento di condominio, non grava il compito di provvedere alle riparazioni su parti di proprietà dei singoli condomini.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php