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SEN segnala mega bolletta
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Lettera 
19 ottobre 2023 0:00
 
Salve, vi scrivo in quanto recentemente ho ricevuto sia per SMS che per email un invito a saldare una bolletta esorbitante del Servizio Elettrico Nazionale (1100 euro circa). Essendo registrato sul sito SEN controllo e vedo tutte le bollette precedenti pagate regolarmente (ho fatto l'addebito automatico in banca). Mi insospettisce il fatto che i contatti siano solo telematici (non ho ricevuto niente di cartaceo nonostante abbia optato per questa soluzione poco ecologica) ma effettivamente le mie proteste sul sito SEN vengono reagite tempestivamente. Mi ha contattato via cell. un signore di SEN (Enzo) che mi ha garantito che la mia richiesta di delucidazioni era stata presa in carico da lui: in effetti sarebbe un conguaglio delle differenze derivanti dalla stima e dai consumi effettivi della mia utenza... ciò perchè il contatore secondo SEN non funzionava bene (effettivamente mi è stato sostituito) e dalle letture fatte sul dispositivo incamerato da SEN come difettoso sarebbero derivati nuovi conteggi. La sostituzione contatore mi sembra sia stata fatta ad aprile di quest'anno e loro mi chiedono somme per il periodo 18/09/2021 sino al 27/04/2023.
Domanda: possono farlo? Mi hanno lasciato un contatore difettoso per quasi due anni ed ora mi chiedono la differenza per di più ricavata dall'apparecchio stesso prelevato all'atto della sostituzione? L'apparecchio in questione teoricamente era capace di teleletture: possibile che non ne abbiano fatta nemmeno una e si siano decisi a intervenire solo dopo un'anno e mezzo di consumi STIMATI? Mi hanno offerto una rateizzazione ma mi chiedo se non sia un escamotage per rendere la pillola più digeribile ed avere delle somme a cui effettivamente NON avrebbero diritto (dato il loro ritardo nell'intervenire).
Si sente parlare di molte truffe in rete, di fatto nonostante la professionalità dell'interlocutore telefonico qualche dubbio mi rimane. Mi ha chiesto anche il codice fiscale (sono figlio convivente con mia madre di 83 anni ed è a lei che è intestato il contratto).
Spero possiate darmi qualche risposta, soprattutto in base alla vostra esperienza e conoscenza delle leggi vigenti.
Grazie
Emanuele, dalla provincia di VA

Risposta:
per prima cosa, non paghi nulla senza prima avere in mano la fattura di conguaglio di cui le chiedono il pagamento. Il nostro consiglio è quello di scrivere al fornitore, per raccomandata a/r o PEC, chiedendo copia di:
1. fattura di conguaglio in questione;
2. copia del verbale di sostituzione del contatore;
3. copia del verbale di analisi/verifica del contatore da cui risulterebbe il malfunzionamento in difetto.
Una volta ottenuta questa documentazione, potremo capire se effettivamente la cifra è dovuta oppure se può essere contestata.
 
 
 
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