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servizio di portierato cindominiale
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Lettera 
9 marzo 2024 0:00
 
Buongiorno, sono proprietaria di un appartamento in un palazzo in centro a Firenze a volte affittato, a volte sfitto.
All'epoca dell'acquisto il condominio era dotato di servizio di portierato cessato nel 2020 per pensionamento del portiere.
A causa del covid e della situazione in generale nel 2020 (assemblee condominiali saltate,malattie, situazione economica sfavorevole in generale) la sostituzione del portiere e' sempre stata rimandata fino alla data attuale essendo alcuni condomini a favore, altri contrari e altri indifferenti. ma non erano mai stata fatta una votazione.
Il condomino con il numero maggiore di millesimi e su cui ricadrebbe la maggior parte della spesa per ripristinare il servizio si oppone.
All'interno del palazzo sono presenti due alberghi di proprieta' del suddetto condomino.
Per quanto mi riguarda il servizio mi era molto utile in quanto vivo in un'altra citta' e mi faceva piacere avere una persona di fiducia nello stabile a cui rivolgermi in caso di necessita'.
Ma a prescindere dal mio caso personale mi sembra che cio' comporti una diminuzione del valore dell'appartamento stesso sia in caso di vendita che di affitto.
Come gia' detto alcuni sono favorevoli altri contrari, come millesimi prevalgono i contrari come numero di condomini non e' stato fatto un conto preciso.
Nell'ultima assemblea condominiale e' stata negata a maggioranza dei presenti la possibilita' di ripristinare il servizio.
Inoltre e' stata richiesta la possibilita' da parte di un condomino di poter usufruire ad uso personale della guardiola in cui stava il portiere (due piccole stanze con WC di proprieta' mi risulta, del condominio) facendo un comodato d'uso per 18 mesi rinnovabile di volta in volta in cambio della pulizia delle parti comuni per lo stesso periodo e della verniciatura della parte inferiore delle pareti dell'atrio di ingresso usuratosi molto negli ultimi 4 anni.
Io vi chiedo se le decisioni sia per il ripristino del servizio di portierato che per l'accettazione del comodato d'uso devono essere prese a maggioranza o all'unanimita' e nel caso di maggioranza se si intende numerica o millesimale.
Grazie
Grazia, dalla provincia di MO

Risposta:
per ripristinare o cessare il servizio di portierato, è necessaria la maggioranza dei presenti in assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi. Pertanto, senza maggioranza pro capite e millesimale, il portiere non puo' essere imposto al condominio.
Per quanto invece riguarda il comodato d'uso della guardiola, trattandosi di un cambio di destinazione d'uso di bene condominiale, salvo regolamenti condominiali di natura contrattuale, è necessaria la maggioranza di cui all'art. 1117 ter del codice civile: 4/5 dei condomini che rappresentino almeno 800 millesimi. Peraltro, questo articolo prevede anche che la convocazione dell'assemblea venga affissa in condominio almeno 30 giorni prima della riunione.
 
 
 
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