Cara Aduc,
Abito in un condominio di 6 piani e la mia cucina da su un cortile interno, tre lati del quale, data la conformazione del palazzo, appartengono al mio stesso condominio.
Ora, molti condomini, sia dei piani sottostanti che sovrastanti, hanno l'abitudine di fumare dai loro balconi appestando gli appartamenti posti sopra di loro che spesso sono costretti a chiudere le finestre evitando di arieggiare.
Chiedo se:
-esista qualche circostanza che impedisca tale comportamento?
-può una delibera condominiale ad hoc impedire il fumo dal proprio balcone che da sul cortile comune e crea il disagio che ho descritto?
-in caso si potesse fare qualcosa, ci sono delle sanzioni applicabili per chi non osserva quanto stabilito?
Grazie e cordiali saluti
Luigi, dalla provincia di RM

Risposta:
in generale, non si puo' vietare una condotta su proprietà privata (ivi inclusi i balconi), salvo che vi siano immissioni oltre la soglia della tollerabilità. Non esiste modo di dirle se nel suo caso vi sia o meno il superamento della tollerabilità, che dipende da tanti fattori da valutare nel caso specifico: distanza dei balconi dalle finestre, orari in cui fumano, condizioni di salute dei soggetti che sono danneggiati dal fumo, ecc... Alla fine, è il giudice che ha l'ultima parola.
La cosa migliore, prima di agire in giudizio, è cercare di coinvolgere l'amministratore e/o l'assemblea per passare un regolamento condominiale che limiti il fumo a specifici orari, ma avrà bisogno della maggioranza. Qualora non sia possibile approvare un regolamento perché non c'è maggioranza, dovrà lei valutare se agire o meno in giudizio e/o fare un esposto all'Autorità giudiziaria. TUttavia, come detto bisogna capire se viene superata la soglia di tollerabilità, magari anche con una perizia tecnica.