Salve, sono titolare di un contratto di locazione di un immobile ad uso civile abitazione; l'abitazione ha presentato nel corso degli anni diversi problemi di infiltrazione d'acqua sia dal tetto (sono all'ultimo piano) che dagli infissi (che presentano già all'origine diversi problemi di installazione). Il proprietario interviene con tempi sempre estremamente lunghi ed attraverso persone che risultano, a valle degli interventi, poco qualificate. In particolare sugli infissi avevo già chiesto un intervento di sostituzione circa tre anni fa, ma il proprietario si è rifiutato e mi ha inviato un falegname (gli infissi sono in legno) che ha eseguito un intervento "palliativo". Oggi l'acqua piovana rientra nuovamente dagli infissi (nel pomeriggio ho avuto la sala parzialmente allagata) quindi vi chiedo, posso obbligare il proprietario a sostituire gli infissi che sono vetusti e mal installati? Come posso ovviare all'assenza ed alla mala fede del proprietario di fronte alle decine di problemi strutturali di questo appartamento? Infine, facendo una visura catastale ho scoperto che una camera è abusiva e sul catastale non esiste, posso eventualmente denunciare la cosa? Grazie mille per il vostro supporto
Valeria, dalla provincia di RM

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora richiedendo gli eventuali risarcimento
intimando l'intervento di adeguamento strutturale di infissi e copertura e la regolarizzazione catastale dell'unita' abitativa, se in contrasto con la descrizione dei locali riportata sul contratto, nonostante cio' non sembri pregiudicare per lei il pieno utilizzo dell'unita' concessa in locazione.