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spese personali e condominio
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Lettera 
24 gennaio 2024 0:00
 
Buongiorno,
abbiamo un problema con il nostro amministratore di condominio, in sostanza ci chiede 30 o 50 per i solleciti di pagamento indicandoli come spese personali.
Ho più volte ribadito che per i solleciti basta la Raccomandata (costo 5 euro) o pec anche se nel nostro caso si tratta di mere dimenticanze che vengono subito colmate con il versamento.
L'amministratore chiede questi importi perchè non avendo tempo è costretto ad affidare il controllo del conto ad una persona esterna allo studio e per questo la deve pagare addebitando le spese a noi condomini.
Gli è stata recapitata una sentenza (che vi allego) che vieta questi addebiti ma niente. come dobbiamo comportarci?
Grazie
Gesualdo, dalla provincia di MI

Risposta:
per prima cosa smettete di pagare gli addebiti ed, ogni volta, inoltrate una mail all'Amministratore in cui ricordate che " la Cassazione che, nel ribaltare la decisione del giudice di merito, ha affermato che è affetta da nullità - e quindi sottratta al termine di impugnazione previsto dall’art. 1137 c.c. - la deliberazione dell’assemblea condominiale che incida sui diritti individuali di un condomino, come quella che ponga a suo totale carico le spese del legale del condomino per una procedura iniziata contro di lui in mancanza di una sentenza che ne sancisca la soccombenza." e che " All’assemblea, quindi, non può essere riconosciuto, al di fuori delle proprie attribuzioni previste e regolate dalla normativa condominiale, un potere di "autodichia" consistente nel farsi giustizia da sé e nel richiedere ai condomini somme di danaro in violazione dei criteri legali o convenzionali per il riparto delle spese, ovvero altre prestazioni (Trib. Roma, sent. 24 settembre 2019, n. 18138)."
Ricordate, inoltre,all'Amministratore che ogni sua azione volta al recupero delle suddette somme sarebbe illegittima e di questa circostanza anche al resto dell'assemblea
 
 
 
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