testata ADUC
Tari e Cila
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
19 novembre 2023 0:00
 
Buongiorno,
ho ricevuto un avviso di pagamento tari per un immobile che è stato acquistato in data 7/7/2022: il 19/10/2022 è stata aperta una cila per lavori di ristrutturazione, che sono stati ultimati il 27/08/2023 (vedi cila allegata).
In considerazione di ciò, non dovrebbe essere sospeso il pagamento per la tassa nel periodo in cui erano in corso i lavori?
Grazie in anticipo
Sara, dalla provincia di RM

Risposta:
Sono esclusi dal pagamento della tassa sui rifiuti Ta.Ri., sia della quota fissa che della quota variabile le aree soggette a ristrutturazione documentata con le dichiarazioni SCIA o CILA, depositati in Municipio.
Tuttavia il fatto che l’immobile fosse in ristrutturazione non comporta l’automatica esenzione dal pagamento della Tari.
Secondo la giurisprudenza della Corte di Cassazione, incombe sul contribuente l’onere di provare che la superficie dell’immobile fosse inutilizzata ed oggettivamente inutilizzabile.
L’oggettiva inutilizzabilità dell’immobile si verifica solo allorquando sussistono ragioni che ne impediscono l’uso, non legati a scelte del contribuente.
Incombe sul contribuente provare che l’immobile è stato inagibile per tutta la durata della ristrutturazione ed il Comune dev’essere messo nelle condizioni di verificare l’effettiva non utilizzabilità.
Occorre, quindi, che verificata la sussistenza dei requisiti precedentemente indicati Lei presenti istanza di autotutela al comune chiedendo di essere esonerata dal pagamento
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS