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Truffa contratto luce gas
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Lettera 
11 settembre 2023 0:00
 
Cara Aduc, sono caduta anzi mi hanno spinto, in una trappola profonda! Aiutatemi!
Dopo le ultime salatissime bollette luce gas, decido a febbraio di cambiare gestore. In un sito che seguo letto di Optima, mai conosciuto ma da quello che
dicono, mi convinco. Telefono e chiedo un contratto luce+gas, l'operatore prende nota dico che non voglio la domiciliazione bancaria ma lui dice che è necessaria per la prima bolletta. Ok.
Poi mi fa vedere una pagina al computer dove avrei dovuto cliccare per firmare. La stolta lo fece.
Dopo qualche tempo mi arriva una zip con decine di PDF dove leggo che mi hanno assegnato: telefono fisso, internet, mobile, consultazioni mediche telematiche
(!).nNota bene: non mi hanno chiesto il numero migrazione telefono, non mi hanno inviato un modem la prima consultazione medica (in so neanche di che si tratta) risale addirittura a prima della firma del contratto!!!! E amaro in Findus scopro che avevo la domiciliazione bancaria: 375€ e 295 € che ho subito provveduto a fare revocare.
Ora vivo nel terrore! Dal 1 di agosto sono con un altro gestore ma tremo all'idea che mi facciano pagare telefono fisso internet mobile e consultazioni (mai
usato niente di tutto questo)
Ne ho viste tante di brutture ma questa le supera tutte! Mi sento all'angolo con un cappio al collo.
Faccio presente che per telefono fisso internet e mobile pago da sempre un altro gestore.
Sto male, non riesco a dormire, non so come difendermi da questi banditi legalizzati.
C'è qualcosa che posso fare?
Grazie
Dianella

Risposta:
se non ci sono condizioni per sospettare un comportamento commerciale ingannevole durante la sua adesione al contratto di multiservizi on line offerto da quel gestore, si deve accertare che nella migrazione dei servizi di energia sia stata implicita la disdetta da ogni altro vincolo sottoscritto, da effettuare semmai subito facendosi valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
nel rispetto delle condizioni imposte dalle clausole di un corretto contratto.
Altrimenti questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro
 
 
 
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