Buongiorno,
siamo in affitto 3+2 e per esigenze famigliari sopravvenute, un figlio va via ed abbiamo un reddito in meno; per l'altro figlio dobbiamo affrontare delle spese di studio all'estero,dunque essendosi modificato il reddito famigliare cambieremo appartamento più piccolo e per pagare meno, non potendo sostenere le spese di affitto e condominiali attuali, abbiamo intenzione di disdire il contratto di affitto con preavviso di tre mesi, anche se si è rinnovato.
Questo è possibile?
Rientrano nei gravi motivi?
Grazie mille.
Gabriella, dalla provincia di TO

Risposta:
la possibile di recedere entro tre mesi deve essere espressamente prevista nel contratto.
Il nostro consiglio è quello di leggere il contratto di locazione al fine di verificare se nello stesso è stata prevista la facoltà di recedere liberamente rispettando il termine di tre mesi.
Nel caso in cui tale termine non fosse previsto allora, come da Lei intuito, il recesso potrà essere esercitato solo se sussistono gravi motivi.
Per gravi motivi si intende tutti quei fatti estranei alla sua volontà, imprevedibili e sopravvenuti alla costituzione del rapporto, tali da rendergli oltremodo gravosa la sua prosecuzione.
Spieghi, quindi, che mancando un reddito e dovendo sostenere ulteriori spese il contratto è troppo oneroso e che, quindi, preferiti lasciare l'appartamento