Buongiorno, ho ricevuto delle richieste formali di pagamento dalla società Area srl di Mondovì (CN) incaricata dal consorzio di bonifica dei bacini settentrionali del cosentino, con le quali sollecitano il pagamento di somme che non avrei corrisposto, intimandomi con il recupero coattivo e il fermo amministrativo e ogni altra procedura esecutiva ritenuta idonea. Sottolineo di non aver MAI ricevuto bollette precedenti, quindi come avrei potuto decidere di non pagare? Queste somme sarebbero loro dovute per opere di bonifica dalle quali dovrei trarre dei vantaggi, alquanto improbabile visto che l'immobile è
disabitato da anni e privo delle utenze, in quanto io risiedo in provincia di Milano. Vi chiedo come sia meglio procedere per contestare questi addebiti insensati. RingraziandoVi per il Vostro interessamento cordialmente Vi mando i miei saluti.
Lucia, dalla provincia di MI

Risposta:
Tutte le unità immobiliari e i terreni che ricadono nell'area di competenza del Consorzio sono tenute a contribuire alle spese per le opere di manutenzione a questo delegate, a fronte dei benefici che in materia di sicurezza del territorio i rispettivi proprietari ne possono trarre. L'obbligo contributivo deriva dall'art. 860 e segg del codice civile e ad esso fa riferimento l' accertamento ricevuto.
Tuttavia da più parti si sono sollevate perplessità giuridiche (quando non anche dubbi di costituzionalità) sulla valutazione dell'efficacia dei suddetti vantaggi per i contribuenti.
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