Quand'e' che i francesi sono piu' felici nella loro vita? Tra i 65 e i 70 anni. Lo dice l'Insee nel suo "ritratto sociale" della Francia, che fa il bilancio del 2007 riguardo a demografia, disuguaglianze, disoccupazione in calo, inflazione in aumento. L'Istituto di statistica ha cercato di valutare anche quale sia il sentimento di contentezza dei 63,8 milioni di francesi (cifra al primo gennaio 2008). Ebbene, il sentimento di benessere decresce fino ai quarant'anni per poi "raggiungere il suo apogeo tra i 65 e i 70 anni", e declinare dopo i 70. Come ha fatto Insee a stabilirlo? Si e' avvalso delle risposte alla domanda, posta fin dal 1975 nelle indagini d'opinione di Eurobarometro: "In linea di massima, Lei e' soddisfatto della vita che fa?" 
Il culmine del benessere tra i 65 e i 70 anni si puo' forse spiegare, indipendentemente da effetti congiunturali e generazionali, dal fatto che "a partire dai 60 anni si sono ridimensionate le attese, si sono acquisite esperienza e saggezza", spiega l'autore dello studio, Vincent Marcus. Dopo i 70 le cose peggiorano per la perdita di una persona cara o di un parente, oppure per problemi di salute. La sua conclusione: "La curva della felicita' non e' la curva del reddito". Che e' al suo massimo verso i 45 anni.