La bandiera tibetana e' divenuta il simbolo dell'opposizione alla repressione cinese, e nelle ultime settimane le vendite di bandiere, cosi' come di magliette adesivi e spillette, non conoscono tregua. Ma sono pochi i negozianti a giurare sulla provenienza politicamente corretta dei simboli tibetani in vendita.. Essendo un mercato di nicchia, lucrativo oggi ma forse non per molto, c'e' chi vi si e' buttato a pesce senza troppi scrupoli. "Il 40% delle bandiere vendute in Germania e' prodotto in Cina e quelle tibetane non fanno eccezione", sostiene Hartmut Koch, proprietario della fabbrica di bandiere della Turingia a Erfurt. Sebbene manchi la prova provata alla sua affermazione, il prezzo basso di molte bandiere tibetane "anonime" ne rafforza la credibilita'.