La peggiore crisi economica degli ultimi 80 anni e' cominciata negli Stati Uniti. Eppure non sara' l'euro a soppiantare il dollaro come moneta di valore mondiale. Almeno non subito. Lo sostengono alcuni dei piu' accreditati esperti in questioni monetarie, riuniti nel seminario del Peterson Institute for International Economics e del "pensatoio" Bruegel di Bruxelles. Sono tre i motivi principali per cui il futuro sara' ancora targato dollaro. In primo luogo, perche' i mercati finanziari Usa sono tuttora piu' profondi e fluidi di quelli europei. Secondo, perche' l'Europa ha difficolta' a parlare a una sola voce, persino in tempo di crisi. Terzo, molti Stati -dalla Corea del Sud all'Arabia Saudita- continuano a orientare la loro politica monetaria verso Washington, sebbene a un costo piu' alto, perche' la politica estera e militare Usa ha steso una rete tale da condizionarne i rapporti economici.