La videosorveglianza non conviene in termini di costi/benefici, dicono i garanti europei della privacy riuniti a Vienna. A Londra non si fa piu' un passo senza essere ripresi da una delle 10.000 videocamere sparse in citta', e lo stesso potrebbe accadere a migliaia di viennesi visto che l'amministrazione vuole adottare quel sistema negli edifici comunali (500.000 inquilini per oltre 220.000 abitazioni). Meglio evitare, dicono gli esperti. "L'effetto della videosorveglianza s'avvicina a zero", sostiene Peter Schaar, il capo della riservatezza personale in Germania. Tesi confortata da Mike Neville, di Scotland Yard, direttore del sistema di vigilanza nella capitale britannica che parla di "fiasco": a fronte di 300 milioni di euro investiti non ci sono i risultati sperati, ne' nella prevenzione ne' nell'accertamento dei reati commessi. Al contrario: proprio dove c'e' piu' sorveglianza e' piu' difficile individuare i responsabili, perche' si mascherano e pianificano meglio le loro azioni. Sarebbe ora che i cittadini evitassero di farsi convincere dal facile argomento "piu' sicurezza" e badassero ai loro diritti di individui e contribuenti.