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 ITALIA - ITALIA - Cannabis terapeutica. Grosseto potrebbe dare una grande mano
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5 gennaio 2018 7:14
 
"Le difficoltà di approvvigionamento di Cannabis terapeutica a livello nazionale potrebbero essere superate grazie all'utilizzo dei terreni del Centro militare veterinario di Grosseto (Ce.Mi.Vet.), che ha le caratteristiche logistiche e meteo-climatiche ideali per diventare il polo di produzione delle piante di marijuana, con la supervisione dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze (Scmf)". E' la proposta lanciata dal presidente della commissione agricoltura della Camera Luca Sani (Pd) insieme al capogruppo Dem in Consiglio regionale della Toscana Leonardo Marras. "Il successo terapeutico della Cannabis per combattere dolore neurologico e profondo, contrastare gli effetti della chemioterapia e crisi epilettiche - sottolineano in una nota - sta provocando una seria difficoltà nel reperimento dei principi attivi ricavato dalla marijuana, che nel nostro Paese può essere prodotta solo dallo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, pronto a decuplicare la produzione per far fronte alla richiesta crescente". "Negli ultimi anni, infatti, la domanda di principi attivi è cresciuta di 100 kg all'anno, con una previsione di 350 kg consumati a consuntivo 2017, e di 500 kg per il 2018. Questo richiederà investimenti significativi in serre e laboratori". Per Sani e Marras, "da questo punto di vista il Centro militare veterinario di Grosseto ha le condizioni logistiche, grandi estensioni di terreni coltivabili, e meteoclimatiche ideali per ospitare il polo nazionale di coltivazione della Cannabis terapeutica e i laboratori chimico farmaceutici per prima trasformazione e confezionamento". 
 
 
 
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