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 ITALIA - ITALIA - Giovani toscani e comportamenti a rischio. Studio
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5 dicembre 2011 15:09
 
Il 36,4% ha dichiarato di aver utilizzato almeno una volta una sostanza stupefacente e il 60% di questi ha consumato la prima droga entro i 15 anni, soprattutto cannabis; il 65% ha provato a fumare, anche se per la meta' non e' diventata un'abitudine; quasi tutti hanno bevuto almeno una bevanda alcolica nella vita. Inoltre 'solo' il 60% usa il preservativo. Sono alcuni dei dati contenuti nello studio Edit 2011 sui comportamenti a rischio e sugli stili di vita dei giovani toscani, condotta dall'Ars (Agenzia regionale di sanita') su 5 mila studenti, tra 14 e 19 anni, delle scuole superiori toscane.
L'indagine, che segue quelle del 2005 e del 2008, e' stata illustrata dall'assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia e dal direttore dell'Ars Francesco Cipriani.
Il 47% del campione e' rimasto coinvolto con il proprio mezzo in un incidente stradale. Tra coloro che guidano frequentemente il 25,7% ha parlato al cellulare durante la guida almeno una volta nella settimana precedente l'intervista, il 23,6% ha guidato nell'ultimo anno almeno una volta dopo aver bevuto e 12,5% si e' messo alla guida dopo aver assunto sostante psicotrope illegali.
I superalcolici sono la bevanda preferita e la meta' del campione dice di essersi ubriacato almeno una volta nell'ultimo anno (23% dei 14enni, 67% dei 19enni). Il 25,7% delle studentesse fuma regolarmente, un dato che scende al 22,6% per i maschi. Lo studio Edit conferma, poi, che resta stabile (19%) il numero di ragazzi autori o vittime di azioni di bullismo. Il 9,8% ha praticato il gioco d'azzardo. Il sovrappeso, infine, interessa solo il 12,7% del campione (l'obesita' il 2,7%), ma solo il 6,8% pratica attivita' fisica almeno un'ora al giorno tutti i giorni.

 
 
 
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