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 ITALIA - ITALIA - Nevicata 17/12/2010. Antitrust multa Autostrade per pratica commerciale scorretta
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Notizia 
25 luglio 2011 19:08
 
Multa di 350mila euro ad Autostrade SpA per pratica commerciale scorretta. Lo ha deciso l'Antitrust che ha sanzionato la societa' per come ha gestito la situazione di crisi creatasi principalmente nell'area di Firenze dell'A1 il 17 e il 18 dicembre dell'anno scorso, quando abbondanti nevicate portarono ad una totale paralisi del traffico.
Tra i motivi della multa, si legge nella nota di Antitrust, "la scorrettezza delle informazioni fornite alle migliaia di viaggiatori che in quei giorni si trovavano a percorrere il tratto autostradale in questione, e la cattiva gestione dell'emergenza, dovuta sia alla mancanza di adeguate procedure sia alla mancata applicazione di quelle esistenti. Secondo l'Autorita' Autostrade Spa ha omesso o fornito in modo incompleto e, comunque, intempestivo le notizie circa le condizioni di viabilita' del tratto dell'autostrada A1 (tronco Firenze), non consentendo ai consumatori di evitare di immettersi o di continuare a percorrere il tratto autostradale in questione. Pur disponendo di strumenti informativi precisi per verificare le condizioni di viabilita' sui tratti autostradali di sua competenza, e quindi anche della situazione di criticita' determinatasi, Autostrade non ha trasferito all'utenza, principalmente tramite i Pannelli a Messaggio Variabile (PMV) e ISORADIO, informazioni adeguate circa le condizioni di criticita' sui tratti autostradali interessati.
Le segnalazioni pervenute all'Autorita', riscontrate nel corso dell'istruttoria, sottolineano che Autostrade non ha trasmesso ai consumatori informazioni corrette e tempestive, che avrebbero potuto suggerire di uscire dall'autostrada, di interrompere il viaggio ovvero di utilizzare eventuali percorsi alternativi. I Pannelli a Messaggio Variabile presentavano, infatti, messaggi incongruenti e di diversa gravita' (dal blocco per neve, alle code a tratti), non evidenziando la reale situazione di blocco; anche ad Isoradio non sono state fornite informazioni adeguate e corrispondenti alla reale situazione determinatasi, inducendo in errore moltissimi consumatori che hanno continuato il viaggio o addirittura si sono tranquillamente immessi in autostrada completamente all'oscuro della grave criticita' in essere. Inoltre sono risultate insufficienti le informazioni e le misure di assistenza prestate alle migliaia di consumatori rimasti bloccati sulla carreggiata autostradale per piu' di un giorno (alcuni fino a 30 ore), in situazioni climatiche estreme, in assoluto isolamento, impossibilitati a mettersi telefonicamente in contatto con la societa' Autostrade per informazioni sulle condizioni di viabilita' o su eventuali soccorsi. In particolare, e' stato verificato un deficit nelle procedure e nell'organizzazione del professionista sia con riferimento alle modalita' di rilascio delle informazioni all'utenza che avuto riguardo alla gestione del traffico in situazioni di emergenza rispetto ad un evento meteorologico che era stato ampiamente previsto, ovvero aspetti che ove diligentemente seguiti avrebbero permesso di evitare o comunque di attenuare significativamente i disagi conseguenti al blocco della viabilita'. L'Autorita', nel determinare la sanzione, il cui importo massimo previsto dal Codice del Consumo e' di 500mila euro, ha tenuto conto delle procedure di conciliazione messe in atto dalla societa' nei confronti degli automobilisti rimasti intrappolati durante la nevicata”.
Autostrade per l'Italia prende atto della decisione dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato, relativa all'evento neve del 17 dicembre 2010. "Ci riserveremo - ha detto l'amministratore delegato Giovanni Castellucci - a valle di una piu' completa analisi delle motivazioni della sanzione, di ricorrere in giudizio". Quello dello scorso mese di dicembre, si legge in una nota, e' stato un evento meteo eccezionale che, come e' ben noto, ha bloccato tutte le infrastrutture e i servizi di trasporto in Toscana e durante il quale la societa' ha puntualmente applicato i protocolli operativi di gestione delle operazioni invernali predisposti in coerenza con le linee guida dettate in materia da Viabilita' Italia. Peraltro, e' utile sottolineare il fatto che su questa vicenda c'era gia' stata la doverosa attenzione di organi con specifiche competenze in materia. Infatti, oltre alla verifica da parte del concedente Anas, ci sono state un'istruttoria del Ministero per le Infrastrutture e un'indagine della magistratura. A tale riguardo, si ricorda che il Ministro Matteoli, all'esito della indagine condotta dal suo dicastero sui blocchi che si erano verificati in tutte le reti di trasporto, aveva dichiarato: "in futuro dovremo accettare di sbagliare tutti di piu', per eccesso di cautela". Peraltro, Autostrade per l'Italia, pur ritenendo - come gia' sottolineato - di non avere alcuna responsabilita' specifica, considerata la oggettiva ampiezza dei disagi subiti aveva sin da subito ritenuto di dare un gesto concreto e significativo di attenzione, concordando con le associazioni dei consumatori aderenti alla Consulta per la Sicurezza e Qualita' del Servizio Autostradale un indennizzo da corrispondere agli automobilisti coinvolti. Non piu' tardi dello scorso 21 luglio tali associazioni avevano dato pubblicamente conto della loro soddisfazione per i risultati del tavolo di conciliazione con Autostrade per l'Italia, ricordando che sono oltre 6.000 gli utenti che hanno gia' ottenuto l'indennizzo concordato, e che altri 3.500 lo riceveranno a giorni.
 
 
 
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Direttore Domenico Murrone
 
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