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 ITALIA - ITALIA - Sigarette Elettroniche. Fipe Toscana: no in bar e ristoranti
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Notizia 
14 maggio 2013 17:38
 
Niente sigarette elettroniche nei bar e ristoranti della Toscana. L'indicazione arriva dalla Fipe-Confcommercio. Il mercato delle sigarette elettroniche cresce a vista d'occhio, in Toscana si contano gia' oltre 70 negozi specializzati, un dato in costante crescita. Questa corsa, tuttavia, sottolinea Fipe-Confcommercio, sta creando non pochi problemi ai gestori dei pubblici esercizi perche' sempre piu' di frequente capita di imbattersi in avventori che utilizzano la sigaretta elettronica e che ritengono di poterlo fare anche nei luoghi nei quali vige il divieto di fumo: e' il caso degli oltre 20mila bar della Toscana nei quali i milioni di consumatori, sia residenti che turisti, sembrano disorientati dalla nuova situazione determinata dall'uso della sigaretta elettronica. ''In effetti - afferma Aldo Cursano, presidente Fipe della Toscana - le controversie all'interno dei nostri esercizi stanno crescendo in modo esponenziale. All'inizio credevamo di poterle gestire sulla base del principio di buon senso ma oggi, per le dimensioni che il fenomeno ha assunto, non e' piu' sufficiente. Per questo, in attesa che si faccia chiarezza sull'interpretazione della norma - prosegue Cursano - abbiamo deciso di dare indicazione ai nostri associati di non consentire che in bar e ristoranti si possano utilizzare sigarette elettroniche''. ''Prima della legge Sirchia - aggiunge il direttore di Confcommercio Toscana Andrea Nardin - sembrava impensabile il divieto di fumo nei locali pubblici, luoghi di convivialita' e socialita', ma clienti e gestori si sono da tempo adattati e non e' il caso di perdere le buone abitudini''.
 
 
 
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