Il primo accordo per la sostituzione volontaria delle coltivazioni illegali di droghe in Colombia ha cominciato ad essere messo in pratica nel dipartimento orientale di Vichada. Lo fa sapere oggi la Presidenza della Repubblica. L'obiettivo del progetto, che conta sull'appoggio dell'agenzia Onu per la lotta a droghe e crimine (UNODC) e' di arrivare alla fine del 2016 con circa 10.000 ettari bonificati, con l'obietto di aggiungerne altri 40.000 nel 2017. Secondo l'Alto Commissario per il Post-conflitto, Diritti Umani e Sicurezza, Rafael Pardo Rueda, “si sono fatti accordi con le comunita' in cui cui le stesse si sono impegnate ad eradicare la coca da se stessi”. Secondo la presidenza colombiana -in un comunicato- il rappresentante di una compagnia produttrice di cacao e contadini del Vichada hanno firmato un accordo per usare il cacao in questo nuove piantagioni. “Chi non lo fara' sara' soggetto ad eradicazioni forzate da parte della Forza Pubblica. Nei prossimi 12 mesi, e' previsto un contributo di 256 dollari ogni mese per chi si si e' impegnato in questo senso. Il programma, chiamato "Pacto de Erradicación Voluntaria", riguarda le popolazioni di Puerto Principe, Guerima e Chupave, nel municipio di Cumaribo, zona che si spera divenga “il triangolo del cacao” della Colombia.