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 ITALIA - ITALIA - Turismo. La mobilita' degli italiani. Federalberghi
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6 agosto 2016 11:29
 
Per chi sceglie di "espatriare" e, quest'anno, come detto, sono circa 8,5 milioni i connazionali che si sposteranno oltre confine, la scelta ricade essenzialmente sulle grandi capitali europee e sui mari tropicali. Le grandi capitali europee raccolgono infatti il 38,8% della domanda (rispetto al 43,3% nel 2015), seguite dai mari tropicali/localita' esotiche col 14,2% rispetto al 17,7% del 2015. La spesa stimata per le vacanze estive (comprensive di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) e' di 869 Euro (rispetto ai 786 Euro del 2015). Il giro d'affari complessivamente prodotto e' di 21,5 miliardi di Euro, in aumento del 17,2% rispetto all'estate 2015. Tra le tipologie di soggiorno, scelte dagli italiani per trascorrere le proprie vacanze estive, l'albergo rimane il leader incontrastato. Il 27% lo sceglie rispetto al 24,5% del 2015.Seguono, nell'ordine, la casa di parenti o amici con il 22,9% rispetto al 21,7% del 2015, la casa di proprieta' con il 13,5% rispetto al 10,6% del 2015, il villaggio turistico col 12,1% (7,6% nel 2015) e l'appartamento in affitto con l'11,3% (12,1% nel 2015). Crescono i residence col'8,7% (7,1% nel 2015) ed i campeggi con il 5,3% (4,3% nel 2015).
Crescono nel quadrimestre estivo (giugno-settembre) gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una breve vacanza fuori dalle proprie mura domestiche, dormendo almeno 1 notte fuori casa. Sono infatti circa il 55%, pari a 33,3 milioni le persone tra maggiorenni e minorenni che hanno gia' fatto o si apprestano a fare vacanze (+9,5% su 2015). La durata media quest'anno e' di 11 notti rispetto alle 8 notti del 2015 e nel 74,5% dei casi (quasi 25 milioni) gli italiani rimarranno in Italia, mentre nel 25,5% dei casi (quasi 8,5 milioni) andranno all'estero. Il giro d'affari si attesta sui 21,5 miliardi di Euro rispetto ai 18,3 miliardi di Euro del 2015 (+17,2%). Nella generalita' dei casi la vacanza estiva degli italiani e' 'consumata' in localita' marine. I nostri lidi stanno accogliendo infatti oltre il 70% del popolo dei vacanzieri. Di questa percentuale quasi il 62% preferisce il mare della Penisola o delle due isole maggiori, mentre quasi l'11% si riversa nelle suggestive e numerose isole minori. Segue in classifica generale le localita' d'arte maggiori e minori con il 7,7% (rispetto al 4,2% del 2015), la montagna con il 6,7% delle preferenze (rispetto al 7,8% del 2015), le localita' lacuali dove si attesta il 5,1% della domanda complessiva italiana (rispetto al 2% del 2015) e le localita' termali e del benessere con il 2,7% della domanda (come nel 2015).
Per chi sceglie di "espatriare" e, quest'anno, come detto, sono circa 8,5 milioni i connazionali che si sposteranno oltre confine, la scelta ricade essenzialmente sulle grandi capitali europee e sui mari tropicali. Le grandi capitali europee raccolgono infatti il 38,8% della domanda (rispetto al 43,3% nel 2015), seguite dai mari tropicali/localita' esotiche col 14,2% rispetto al 17,7% del 2015. La spesa stimata per le vacanze estive (comprensive di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) e' di 869 Euro (rispetto ai 786 Euro del 2015). Il giro d'affari complessivamente prodotto e' di 21,5 miliardi di Euro, in aumento del 17,2% rispetto all'estate 2015. Tra le tipologie di soggiorno, scelte dagli italiani per trascorrere le proprie vacanze estive, l'albergo rimane il leader incontrastato. Il 27% lo sceglie rispetto al 24,5% del 2015.Seguono, nell'ordine, la casa di parenti o amici con il 22,9% rispetto al 21,7% del 2015, la casa di proprieta' con il 13,5% rispetto al 10,6% del 2015, il villaggio turistico col 12,1% (7,6% nel 2015) e l'appartamento in affitto con l'11,3% (12,1% nel 2015). Crescono i residence col'8,7% (7,1% nel 2015) ed i campeggi con il 5,3% (4,3% nel 2015).  
 
 
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