Roma, 27 dicembre 1995. Una bella pubblicita', una splendida e simpatica attrice e soldi dei cittadini spesi inutilmente. Cosi' potremmo riassumere la campagna pubblicitaria che l'Ente Poste Italiane sta sciorinando in questi giorni sui maggiori mezzi di comunicazione.
Le poste spendono soldi del contribuente, ma a costui cosa torna in maggiori servizi? Sapere che sono stati distribuiti milioni di pacchi, quale aggiunta di informazione e servizi offre al cittadino? Le ditte di spedizioni private, oltre a spendere soldi propri -dichiara Primo Mastrantoni, segretario nazionale dell'Aduc- informano su alcune prestazioni offerte, cosa che non si sognano di fare le Poste Italiane.
All'Ente potremmo suggerire di informarci sugli orari degli sportelli, sui tempi di consegna, sui servizi bancari offerti? A proposito, potremmo chiedere perche' e' possibile pagare i conti correnti postali tramite le banche e non e' possibile effettuare l'operazione inversa?