BEPPE GRILLO CHIEDE L'AUTOSOSPENSIONE DEI PARLAMENTARI CONDANNATI. NOI CHIEDIAMO LA MARCATURA A FUOCO
Comunicato
23 novembre 2005 0:00
Roma, 23 Novembre 2005. Beppe Grillo ha lanciato l'operazione "Pulizia in Parlamento", chiedendo ai parlamentari, definitivamente condannati, di autosospendersi. Noi invece ne proponiamo la marchiatura a fuoco sulla fronte, cosi' per strada ciascun cittadino potra' esprimere pubblica repulsione, additando il reietto, coprendolo di insulti, di sputi, di uova (marce), magari dandogli anche qualche ceffone e qualche calcio, trascinarlo per la pubblica via e infine appenderlo (si scelga tra il collo e i piedi). Di quali colpe si tratta? Di sosta vietata o di stupro? Di novelli Saint Just non ne abbiamo proprio bisogno. Sappiamo come e' andata a finire. Grillo intende anche, alla pari dello spietato pubblico accusatore, obbligare tutti i fanciulli ad un regime vegetariano, bandire dal Paese tutti quelli che non hanno amici, proibire alle fanciulle vergini di camminare sole per strada e sciogliere d'ufficio tutti i matrimoni che non hanno avuto figli? Chi e' stato definitivamente condannato ha anche pagato il debito con la societa'. Non basta?
Primo Mastrantoni, segretario Aduc