testata ADUC
OPEN SKY TRA ITALIA E USA
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
7 dicembre 1999 0:00
 


MA QUESTI AEREI IN QUALI AEROPORTI ATTERRERANNO E QUALI SARANNO I SERVIZI PER GLI UTENTI?

Firenze, 7 Dicembre 1999. Il ministro italiano dei Trasporti ha concluso un accordo con il suo omonimo Usa, perche' tutte le compagnie aeree italiane ed americane possano usare gli scali dei due Paesi senza limitazioni.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Un fatto molto positivo verso la completa deregulation del trasporto aereo, l'unica formula che conosciamo per garantire qualita' ed economicita' agli utenti.
E, mentre crediamo che le compagnie italiane avranno buone prospettive in Usa, abbiamo qualche dubbio che sara' altrettanto per le compagnie americane in Italia, grazie alla situazione dei servizi aeroportuali, dove a tutt'oggi si conservano assetti monopolistici a danno degli utenti sotto il profilo economico, dell'efficienza e della qualita' del servizio.
Questa situazione l'Aduc l'ha fatta presente lo scorso mese di marzo in un ricorso alla Ue contro il DL italiano 13/99 sulla liberalizzazione dei servizi aeroportuali (il cui testo integrale lo si trova a questo indirizzo Internet http://www.aduc.it/documenti/docu1.html ). La Direzione dei Trasporti di Bruxelles, di conseguenza, a settembre ha sollecitato il Governo italiano a rivedere il proprio decreto per adeguarlo alle disposizioni comunitarie, ma nulla e' stato fatto fino ad oggi, tant'e' che abbiamo chiesto a Bruxelles di aprire una procedura d'infrazione contro l'Italia, e nel frattempo stiamo avviando un'azione cautelare presso l'Alta Corte di Giustizia.
Si capisce come in questo contesto, la messa in pratica dell'accordo "Open Sky" sara' molto complicata e penalizzante per gli utenti. Tra l'altro, al ministero dicono che questo accordo dovrebbe servire -anche grazie ai grandi spostamenti di passeggeri che ci saranno per il Giubileo- a far riprendere quote di traffico allo scalo romano di Fiumicino, penalizzato dallo sviluppo di Malpensa a Milano: ci sembra che, per Fiumicino, stante la situazione, si stia per determinare una situazione come quella dei cantieri aperti e delle opere incompiute della citta' di Roma.
Dove atterreranno questi aerei, e quali servizi in piu' potra' dare uno scalo come Fiumicino che gia' oggi e' al collasso?
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS