testata ADUC
PCB E PCT
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
26 gennaio 2001 0:00
 


SOSTANZE TOSSICHE: L'ITALIA DEFERITA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA PER INADEMPIENZA

Roma, 26 gennaio 2001. L'Italia e' stata deferita alla Corte di Giustizia europea per inadempienza alla direttiva comunitaria sullo smaltimento di sostanze tossiche. La direttiva 96/59/CE (del 1996!) concernente lo smaltimento dei PCB/PCT (policlorodi/tri/fenili) -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- prevedeva la predisposizione di piani per la raccolta e il trattamento di queste sostanze, altamente tossiche, che tendono ad accumularsi nei tessuti degli organismi viventi. La direttiva prevedeva una prima fase di inventario dei luoghi dove sono presenti i PCB/T (trasformatori, condensatori, materiali da costruzione, lubrificanti, adesivi, plastificanti, sigillanti, inchiostri, ecc.). Il piano completo doveva essere trasmesso alla Commissione Ue il 16 settembre 1999 ma, nonostante due lettere di sollecito, l'Italia non si e' adeguata ai dispositivi comunitari. Anzi l'Italia non ha nemmeno risposto alla seconda lettera di ammonimento, del luglio 2000. Di qui il deferimento alla Corte di Giustizia europea.
Possiamo dedurre che i nostri governanti non sanno dove sono collocate queste sostanze tossiche. Per un Governo e una maggioranza che vedono la presenza dei Verdi ci pare il massimo della incapacita'.
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS