Preg.mo Avv. Gallucci, grazie per la risposta, ma a causa della mia mancanza di chiarezza Lei non ha potuto percepire il nocciolo del problema.
Bene per il diritto di accesso all'antenna del condomino sul mio lastrico solare per la riparazione dell'impianto ( non esistono servitù di passaggio di nessun tipo), ma Le chiederei di precisarmi se il condomino DEVE chiedere (in base al suo diritto ed al ns. diritto di proprietà e privacy) l'accesso all'interno della mia proprietà e se posso pretendere la forma scritta (quella verbale per quel poco che so non vale se non in casi comprovabili).
Per accedere all'antenna il tecnico potrebbe anche passare dall'esterno mediante un ponteggio o una scala. Cioè, il diritto di accesso all'antenna comporta automaticamente il diritto di violare la mia privacy ed entrare in casa mia? E per di più senza essere autorizzato? (Ovvio per iscritto). Le dico, recentemente ci siamo trovati al 3° piano un operaio che stava smontando una delle antenne di quel condomino senza sapere nulla nè chi fosse costui ed era inviato dal nostro famoso condomino............ma non è violazione di domicilio??? Ho visto delle sentenza della Cassazione di condanna per aver oltrepassato con il braccio la rete di confine!!! Ma trovarsi della gente in casa è peggio!
Questa volta spero di essere stato più chiaro e che Lei possa darmi una spiegazione ad hoc.
Grazie ancora per la sua competenza e gentilezza.
Gabriele, da Rimini (RN)

Risposta:
è naturale che l'accesso debba avvenire previo suo consenso, non necessariamente scritto. Le modalità dell'accesso devono essere concordate per limitare al minimo il disagio per lei e per dare piena attuazione al diritto di passaggio del suo vicino riconosciuto dall'art. 843 c.c. In mancanza sarà il giudice a dovere determinare, valutate tutte le circostanze concrete, modi e tempi di tale passaggio.
----------------
Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php