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Accordo per appartamento in affitto
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Lettera 
19 aprile 2010 0:00
 
Circa una settimana fa ho visionato un appartamento da prendere in affitto in un condominio, dicendo alla proprietaria che sarei stato lieto di accordarmi a riguardo.
L'appartamento in questione non è esattamente ciò che cercavo, essendo esso un app.to piccolo e non arredato. Ho cercato per mesi senza mai trovare niente e, con la mia fidanzata incinta di 3 mesi, non me la sono sentita di rifiutare questa possibilità.
La cosa che oltretutto non mi fa star tranquillo, è il fatto che fino alla firma del contratto, se non addirittura dopo, non saranno in grado di dirmi a quanto ammonteranno all'incirca le spese condominiali. Nel caso fossero alte, mi troverei in una situazione davvero critica.
Il tutto partirebbe con i primi di maggio. Allo stato attuale non ho ancora firmato alcun contratto.
Va tenuto conto che la signora in precedenza aveva dato il mandato ad un'agenzia immobiliare per trovare un affittuario. Il giorno dopo essersi accordata con me, l'agenzia l'ha informata di aver chiuso la trattativa con un'altra famiglia. La signora ha comunque deciso di dare l'appartamento a me.
La domanda è: la proprietaria può rivalersi nei miei confronti, nel caso io riuscissi a trovare un altro appartamento e quindi rifiutassi quanto accordato verbalmente in precedenza?
Un mio rifiuto le farebbe perdere come minimo una mensilità, considerando il fatto che i clienti trovati dall'agenzia, probabilmente non saranno più interessati a subentrare.
C'è una legge o un ordinamento che rende vincolante un accordo verbale?
Ringrazio infinitamente per le risposte che spero, mi saprete dare.
Cordiali saluti
Roberto, da Dobbiaco (BZ)

Risposta:
finche' non firma qualcosa e' solo un patto tra gentiluomini.
 
 
 
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