Buongiorno, vorrei esporvi una situazione un po' particolare. nell'agosto 2006 abbiamo firmato un preliminare per l'acquisto di una villetta bifamiliare ( con consegna entro aprile 2008 con una penale di 50 € per ogni giorno di ritardo), versando una caparra di 20.000 € (che il geometra ha sollecitato perché ci aveva detto che avrebbe iniziato i lavori subito)... poi per caso visto che i lavori non iniziavano mai, abbiamo saputo che il geometra aveva comprato il terreno dove era edificata una fabbrica, ma che metà terreno era edificabile e metà no. la nostra casa doveva essere costruita nella metà terreno non edificabile.
quindi noi abbiamo acquistato una casa che doveva essere costruita su un terreno per cui non aveva ancora ottenuto il passaggio ad edificabile. a ottobre 2008 la sua richiesta non era ancora stata accettata dal comune tanto che poi ci ha offerto un altro terreno che poi abbiamo acquistato noi direttamente. vorrei sapere se il comportamento del geometra può essere considerato una truffa.
adesso che la casa sta per essere finita (è stato fatto un nuovo contratto anche qui con penale dal 1° novembre per ritardo di consegna di 50 e al giorno) vorremmo capire fino a dove possiamo spingerci con il geometra...
grazie mille e cordiali saluti
Barbara, da Maniago (PN)

Risposta:
se sul contratto originario c'era scritto il contrario, oppure non c'era scritto niente ma si parlava di casa da costruire (che ovviamente si edifica su un terreno edificabile), gli estremi di una truffa ci sono. Ma, visto che i rapporti sono continuati ed avete trovato una soluzione, consigliamo di valutare attentamente come e se agire.