testata ADUC
Affitto casa
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
19 aprile 2010 0:00
 
ho firmato un contratto di locazione ad uso abitativo, in cui c'è scritto che: La parte conduttrice dichiara di aver visitato l’immobile e di averlo trovato adatto al proprio uso, in ottimo stato di manutenzione, con rifiniture nuove e esente da vizi e difetti che ne diminuiscono il godimento o che possano influire sulla salute di chi vi abita ed ho anche dato una mensilità corrente piu' due anticipate. Ma cio' non è mai stato vero in quanto nella camera da letto c'è una parete molto umida, anzi bagnata da cui fuoriesce anche muffa che va estendendosi sempre piu'. io da prima di firmare il contratto ho chiarito al proprietario che non sarei entrato in casa prima che la parete sia perfetta, asciutta e tinteggiata. Mi ha assicurato che sarebbe stato sistemata tutto in breve tempo e che potevo tranquillamente lasciare la casa in cui abitavo perchè a breve sarei entrato in questa nuova casa con la parete sistemata, tutto cio' è avvenuto a marzo. io ho iniziato il trasloco per questa nuova abitazione, ma ancora il problema della parete non veniva risolto, ho detto al proprietario che avrei potuto aspettare un altro mese prima di completare il trasloco ma cio' nonostante mi ha detto di lasciare la vecchia abitazione perchè il problema a pochi giorni sarebbe stato risolto. così il 15 marzo quando sarei dovuto entrare in casa, non era cambiato nulla sulla parete, così mi sono ritrovato a non avere piu' un posto dove dormire tutte le mie cose depositate in quella casa, ho dormito per settimane qui e lì fino al punto da decidere il 15 aprile di andare a dormire nel soggiorno della abitazione di cui aspetto di prendere possesso pagando una metà del fitto a partire dal giorno 15 aprile, dato che userei la casa in parte, poichè non posso usare la camera da letto, non posso arredare il soggiorno ma lo devo tenere come deposito abiti, posto per calare il letto la notte... Ma il proprietario invece pretende di ricevere il pagamento del mese di fitto per intero dal 15 marzo che parte il contratto. Cosa ne pensate, cosa prevede la legge? che consigli mi potete dare? sono anche disposto a lasciargli la casa e andarmene ma lui in questo caso mi dovrebbe rendere il doppio della caparra datagli piu' tutte le spese di trasloco, giusto? attendo una vostra esaustiva risposta. grazie
Lina, da Napoli (NA)

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
In cui fa presente la violazione del contratto in atto e chiede il ripristino della situazione cosi' come prevista in contratto entro 15 giorni dalla ricezione della lettera e il rimborso dei danni che ha subito finora, quantificabili in xx euro (sia preciso in eccesso...). Per cui consigliamo di pagare quanto pattuito, cosi' l'inadempiente e' solo il proprietario e non anche lei che, in questo modo, ha piu' forza nella trattativa eventuale. Infine faccia presente che se non rispetta quanto da lei intimato lo riterra' inadempiente e riterra' il contratto sciolto e pretendera' xx euro per i danni. Consideri che se non trovate un accordo, dovra' rivolgersi dal giudice di pace.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS