Gentile Aduc,
vi espongo brevemente il contesto per cui vorrei un consiglio.
Da 1 anno e mezzo (dicembre 2008) sono in affitto presso uno stabile a Milano.
Sin dalla firma del contratto la proprietaria sottolineava la necessità di cambio della caldaia e del relativo impianto, in quanto troppo vecchio e non completamente a norma.
Mi sono sempre reso disponibile e a parte 1 occasione in cui la proprietaria ha provato a farsi avanti ma non ero purtroppo disponibile, si è sempre fatta negare anche se da tutto questo tempo sono costretto a fare la doccia fredda a causa del malfunzionamento di una caldaia di un modello di 20 anni fa.
Ho provato a contattare più volte la proprietaria che ha sempre tergiversato fino a che ormai giunto al limite massimo ho informato la proprietaria che fino a che non fosse intervenuta per sistemare la situazione non avrei più pagato l'affitto.
Ora dopo 2 mesi la signora ha inviato la "classica" raccomandata per il mancato pagamento.
Come dovrei agire? Cosa posso fare per far valere i miei diritti?
Aggiungo inoltre che la porta d'ingresso è da sostituire in quanto di legno che con le intemperie si era già malridotta, e ultimamente ho notato che hanno iniziato a crearsi delle fessure da cui passa luce, aria, polvere ecc... (sul precontratto stipulato con l'agenzia nel 2008 chiedevo già la sostituzione della porta).
Sarebbero da sostituire anche le persiane, completamente rotte, con listelle mancanti, scrostate ecc ecc...
Grazie mille in anticipo e i più grandi complimenti per quanto fate per noi....
Mirko, da Milano

Risposta:
le consigliamo di pagare il dovuto, in modo da non rendersi inadempiente, e contestare per iscritto con racc. a/r alla proprietaria i problemi che l'abitazione presenta, intimandola a risolverli, e chiedendo un risarcimento del danno per i disagi subiti fino ad ora.