successivamente alla realizzazione di un ascensore condominiale da parte di un condomino sto valutando assieme ad altri condomini di concorrere alla spesa sostenuta per partecipare all'uso dell'ascensore. Dalle fatture presentate il costo sostenuto dal condomino ci risulta elevato e stiamo valutando la possibilita' di verificare la regolarita' della spesa sostenuta anche mediante perizia. riteniamo infatti che un elevato costo (ragionevolmente piu' elevato rispetto ai prezzi di mercato) potrebbe farci desistere dall'acquisto e rivelarsi una lesione di un nostro diritto di partecipazione alla innovazione. Inoltre essendo l'ascensore realizzato su parte comuni del condominio si potrebbe prefigurare una servitu' a favore di un unico condomino (quello proprietario dell'innovazione) che in linea di massima potrebbe pagare un prezzo al condominio per l'uso esclusivo di parti comuni. infine essendo trascorsi 10 anni dalla realizzazione dell'impianto si puo' parlare, di usucapione delle parti comuni dopo 20 anni di utilizzo delle stesse? ringrazio per la risposta. saluto cordialmente
Flavio, da Verona (VR)

Risposta:
la legge è chiara sul punto art. 1121, ultimo comma, c.c. applicabile anche nel caso di installazione fatta, con il consenso di tutti i condomini, da uno solo di essi. Recita la norma: Nel caso previsto dal primo comma i condomini e i loro eredi o aventi causa possono tuttavia, in qualunque tempo, partecipare ai vantaggi dell'innovazione, contribuendo nelle spese di esecuzione e di manutenzione dell'opera.
Altri ragionamenti rischiano di sviare e non portare nessun risultato concreto.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php