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Compravendita e debiti condominiali
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Lettera 
31 marzo 2010 0:00
 
Salve,
sono un condomino di un condominio di 4 unità nonché suo amministratore da pochi mesi;
devo dirimere la seguente questione, per me molto ingarbugliata:
- a fine 2008 un appartamento, del privato A, ha un debito di oltre 4000€
- l'amministratore non procede nei confronti di A perché sull'appartamento gravava ipoteca di primo grado in favore della banca del mutuo e in quel periodo A risulta senza lavoro (e nullatenente)
- nel 2008 o inizio 2009 condomino nullatenente cede appartamento a banca, rivenduto a privato B tramite asta
- B chiede verbalmente ad amministratore quanto siano gli arretrati, sostiene che l'amministratore dica circa 2000 e li paga
- a marzo 2009 B vende a privato C, con clausola "appartamento privo di debiti" e "non pago spese da me non approvate"
Domanda: chi deve pagare i 2000 rimanenti? C che poi si rivarrà su B? Oppure tutti (incluso C) secondo millesimi?
Grazie per l'attenzione e
cordiali saluti,
Claudio, da Terno D'isola (BG)

Risposta:
indipendentemente da quanto riportato nell'atto di compravendita troverà applicazione l'art. 63 delle disposizioni di attuazione del codice civile a norma del quale sull'acquirente vige una responsabilità solidale per i debiti pregressi degli ultimi due anni (quello in corso e quello precedente alla vendita) ivi compresi i pregressi degli anni precedenti se riportati nel consuntivo dell'ultimo anno. Almeno all'inizio, quindi, e salvo diritto di rivalsa, l'amministratore potrà agire contro l'attuale proprietario.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
 
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