Buonasera.
Volevo ringraziare il Dr Alessandro Gallucci per la celere risposta fornita in data 26.3.2010 a riscontro della mia precedente richiesta (vi riporto la risposta per facilità di collegamento: """per quanto riguarda l'agibilità del locale per come ci descrive i fatti non dovrebbe essere a norma pertanto varrebbe la pena fare intervenire la polizia municipale affinché valuti compiutamente la situazione. Per quanto riguarda l'assemblea, invece, si tratta di un tema che riguarda esclusivamente i proprietari. Salvo il caso in cui siano delegati, pertanto, gli inquilini non possono partecipare""""").
Mi servirebbe sapere, però, la risposta anche all'altro quesito, vale a dire qual è la maggioranza richiesta per poter(eventualmente) procedere alla modifica del regolamento nei termini che vi avevo prospettato (Regolamento di tipo contrattuale che vieta di esercitare attività rumorose) e se vi è l'obbligo, in caso di variazione, di depositare il nuovo Regolamento presso il Notaio cui era stato a suo tempo deposito l'originario Regolamento che viene citato nei rogiti d'acquisto.
Mi congratulo nuovamente con voi, mi scuso per avervi nuovamente importunato e porgendo distinti saluti attendo un vostro cortese cenno di riscontro.
Grazie.
Puppo, da Santena (TO)

Risposta:
trattandosi di regolamento contrattuale, per la modifica di quel tipo di clausola è necessario il consenso di tutti i comproprietari. Se il regolamento era stato trascritto, bisognerà trascrivere anche la modifica e quindi rivolgersi al notaio per gli adempimenti del caso.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php