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Distacco riscaldamento centralizzato
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Lettera 
15 aprile 2010 0:00
 
Cara Aduc,
sono proprietario di un piccolo appartamento in montagna dove c'è il riscaldamento centralizzato.Il condominio è formato da cc. 40 appartamenti e 10 negozi.
19 proprietari hanno richiesto all'amministratore di convocare l'assemblea per discutere il loro distacco dal riscaldamento condominiale.In internet leggevo che la richiesta deve essere accompagnata da una relazione del tecnico che preveda che il distacco non crei scompensi nell'esercizio del riscaldamento, si parla anche di nessun aggravio economico, salvo errori.Aggravio economico quasi palese,se previsto, visto che all'interno dei 19 condomini ci sono 5 residenti e i 7 negozi che "contribuiscono" per buona parte al costo medio orario del riscaldamento stesso.
La mia domanda quindi è che tipo di maggioranza serve per approvare l'eventuale distacco???
E' che cosa deve prevedere la relazione predisposta dal tecnico???
E' vero che non deve esserci un aggravio anche economico dall'eventuale distacco???
Si può subordinare il distacco ad eventuali oneri da contribuire anche se distaccati oltre alle spese di straordinaria manutenzione o quello già previste per legge???
Grazie.
Massimiliano, da Mestre (VE)

Risposta:
se si tratta di distacco e non di dismissione dell'impianto centralizzato non è necessaria una deliberazione assembleare ma più semplicemente la relazione del tecnico. E' compito dell'amministratore informare l'assemblea per discutere se sia il caso di opporsi al distacco. L'opposizione tuttavia, anche se fondata, non può impedire il distacco salvo il caso che si decida di adire le vie legali.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
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