Gentilissimi,
vi sottopongo il mio quesito: nell’ottobre del 2009 ho acquistato un casa per le vacanze nel centro storico di Monopoli (BA) in uno stabile composto da tre appartamenti. Il mio è situato al primo piano e gli altri ai due piani superiori collegati da un’unica scala. Premetto che in questo stabile non esiste regolamento interno, non ci sono scale millesimale, non esiste un assicurazione del fabbricato. Ogni appartamento ha il suo contatore del consumo dell’acqua, della luce e l’unica cosa che coinvolge i tre proprietari in parti uguali è la bolletta del consumo della luce della scala (con contratto separato a nome del proprietario del 3 piano). Per le pulizie della scala, da oltre 32 anni, vige l’accordo che ogni proprietario deve provvedere da se quando ci abita. Infatti la precedente proprietaria del mio appartamento abitualmente non viveva a Monopoli ma a Bassano del Grappa e a Monopoli ci andava 3 o 4 volte l’anno per passare dei periodi di ferie. Le pulizie, quindi, le faceva una volta la settimana quando era a Monopoli e in sua assenza le facevano gli altri 2 inquilini perché ci vivevano tutto l’anno.
Fatta questa premessa, ultimamente l’inquilino del secondo piano all’improvviso si è stancato di provvedere come era solito fare e di conseguenza vuole dare l’incombenza ad una persona estranea e pretende che la spesa venga suddivisa per i tre appartamenti.
Quesito n° 1: posso io comunicare all’inquilino del secondo piano che intendo continuare a fare le pulizie come in passato, farle cioè solo quando sarò presente a Monopoli visto che vivo a Roma e andrò in quella casa poche volte l’anno per piccoli periodi?
Quesito n° 2: si possono far fare le pulizie da un privato (non ditta) senza che ci sia l’assicurazione del fabbricato?
Quesito n° 3: le eventuali spese del consumo della luce, delle pulizie, o di qualsivoglia intervento alle scale o al fabbricato è giusto che vengano suddivise in tre parti uguali quando il mio appartamento è più piccolo, senza riscaldamento, senza balconi e senza gas di città mentre gli altri 2 appartamenti sono molto più grandi e quello del secondo piano ha anche dei balconi?
Vi ringrazio anticipatamente per il riscontro che vorrete darmi.
Cordiali saluti
Giacomo, da Roma (RM)

Risposta:
per scegliere di affidare la pulizia della scale ad una ditta esterna deve esserci una regolare delibera. Se uni dei condomini decide di provvederci autonomamente gli altri non saranno tenuti a pagare nulla. Per quanto riguarda la suddivisione delle spese in parti uguali se questa modalità è frutto di un accordo tra tutti è necessario il consenso di tutti per modificarla viceversa può chiedere l'applicazione dell'art. 1124 c.c. e se non si riesce a farlo applicare rivolgersi al giudice per ottenerne l'applicazione coattiva.
Per eseguire la pulizia scale ad un impresa non vige alcun obbligo di stipulare una polizza assicurativa.