Buongiorno,
Vi scrivo perché ho acquistato da poco un immobile a Roma in una palazzina di 5 proprietari. Prima del mio arrivo il condominio non aveva l'amministratore e l'acqua era intestata ad un unico proprietario che guarda caso era il vecchio proprietario da cui ho acquistato l'appartamento.
Adesso mi stanno chiedendo di fare la voltura a mio nome che in questo caso dovrei sobbarcarmi la bolletta dell'intero condominio e poi mi dovrei occupare della ripartizione su tutti i condomini, sperando che paghino.
Ho fatto presente che per un condominio con più di 4 proprietari sarebbe obbligatorio avere un amministratore ma mi hanno detto che verrebbe a costare troppo.
Vi chiedo un parere sulla faccenda, a che tipo di rischi potrei andare incontro e se sapete dirmi le pene amministrative a cui si andrebbe incontro nel caso ci sia un esposto da parte di qualche condomino per mancanza dell'amministratore.
Inoltre vi chiedo se è possibile intestare la singola utenza dell'acqua al condominio piuttosto che ad un singolo condomino.
Grazie mille
Mauro, da Roma (RM)

Risposta:
nel suo caso la nomina dell'amministratore è obbligatoria per legge (art. 1129 c.c.) convochi un'assemblea, faccia verbalizzare che i condomini non intendono nominare un amministratore e dopo di che si rivolga al Tribunale di Roma per ottenere la nomina dell'amministratore giudiziario. Per quanto riguarda la bolletta dell'acqua cerchi di temporeggiare fino alla nomina dell'amministratore in modo che si possa fare in seguito un contratto intestato al condominio.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php