Un condominio ha concesso in locazione un appartamento al solo uso di studio con contratto, 6+6, stipulato da un solo conduttore che ivi elegge domicilio. Il contratto prevede "espresso ed assoluto divieto di sublocare in tutto o in parte la cosa locata" ma più avanti anche "l'obbligo a far rispettare da colleghi, dipendenti il regolamento di condominio". Sono in contraddizione i due articoli che peraltro rendono possibile la presenza di terzi occupanti che il condominio locatario neanche ha individuato nel contratto? Attualmente, l'immobile e vari parcheggi sono utilizzati da più professionisti. Può il condominio considerare prevalente la previsione contrattuale del divieto di sublocare ad altri professionisti o deve sottostare alla seconda previsione -purtroppo palesemente contraddittoria- che impone al locatario la presenza di altri professionisti sconosciuti? Grazie
Anna Maria, da Roma (RM)
Risposta: riteniamo che le due clausole non sino necessariamente in contraddizione se è consentito che i locali vengano usati anche da altre persone (in sostanza, se non è previsto "l'uso esclusivo" del conduttore).