Buongiorno. Abbiamo firmato a gennaio 2010 il compromesso di acquisto (con versamento di circa 10% caparra) un appartamento di nuova costruzione e in fase di ultimazione con data di consegna prevista per 31 marzo 2010. L'appartamento però non è ancora finito, nonostante manchino 3 giorni alla scadenza del termine. L'impresa costruttrice giustifica il ritardo della consegna con la mancata fornitura del gas da parte dall'ente gestore, ma mancano ancora diverse finiture interne, che comunque ne impediscono l'abitabilità. Poichè sul contratto preliminare non è ovviamente indicata nessuna penale in caso di mancata consegna, possiamo comunque far valere i nostri diritti in qualche modo?
Il nostro problema oltretutto è che il 10 aprile dobbiamo necessariamente lasciare l'appartamento in cui abitiamo ora, e abbiamo bisogno di portare almeno i mobili nel nuovo appartamento, ma abbiamo paura che questo non sia possibile. Abbiamo già dovuto posticipare una volta la data del rogito di vendita del nostro attuale appartamento, per cui non possiamo più chiedere deroghe ai nostri acquirenti. Per l'acquisto del nuovo appartamento abbiamo avuto l'intermediazione di un'agenzia, che al momento non ci sta dando nessun tipo di aiuto nè consulenza in merito. All'agente in questione abbiamo già pagato il 50% del compenso pattuito: possiamo evitare di saldargli quanto dovuto a fronte di questa sua negligenza?
Grazie.
Michela, da Viggiù (va)

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora, dando un ultimo termine per l'adempimento e quantificando gia' i danni subiti e subendi:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
(l'agenzia pero' non risponde dei ritardi dei venditori...)