A maggio abbiamo terminato la ristrutturazione di un appartamento al mare. Abbiamo le foto.
A giugno l'appartamento sopra di noi è stato venduto ed i nuovi proprietari ne hanno preso possesso e lo abitano. Dieci giorni orsono nostro figlio era sul posto e ci ha inviato le foto di una macchia sulla parete della sua camera da letto. Abbiamo subito inviato la foto all'amministratore segnalando la perdita. La colpa è stata inizialmente data al pluviale, ma la macchia giorno dopo giorno si allargava e noi abbiamo chiesto all'amministratore di chiedere a chi abita sopra di noi di non usare il bagno fino a lavori fatti. Ad oggi non hanno richiesto alcunché a chi è sopra di noi ma hanno appurato che è una perdita dello scarico del loro bagno. L'amministratore ha anche verificato, da nostra segnalazione, che la macchia scende nell'appartamento sottostante al nostro a hanno deciso di intervenire domani, rompendo naturalmente da noi.
Secondo Voi è un comportamento corretto? Noi dobbiamo solo subire? Grazie, attendo Vs. gradito riscontro. Grazie,
Pietro, dalla provincia di MI

Risposta:
una volta accertata la causa della perdita la ditta incaricata stabilira' le modalita' dell'intervento, generalmente attenendosi al principio del minore impatto nella demolizione necessaria di una parte delle strutture murarie. E' evidente che il danno arrecatole deve essere oggetto di risarcimento (dal condomino responsabile o dal condominio stesso a seconda che la infiltrazione si sia verificata nel tratto comune o in quello privato della tubazione di scarico) anche per i disagi logistici conseguenti ( eventuale indisponibilita' dell'alloggio, spese di dislocamento dei mobili, ecc), non conteggiati dalla ditta. Qui la nostra scheda pratica sulla garanzia legale