Buongiorno,
tenterò di essere il più breve possibile. Ho stipulato regolare contratto di locazione, per un appartamento, regolarmente registrato per tutti i 4 anni previsti dal contratto. Però nel corso dei mesi, e sopratutto nell'ultimo mese, sono sopravvenuti alcuni inconvenienti. Il primo è dovuto ad un inatteso trasferimento per motivi lavorativi: l'azienda dove lavoro ha bisogno di me in un'altra città e da inizio aprile devo essere già operativo presso il nuovo punto di lavoro. Il secondo è che la casa è diventata praticamente invivibile: mura nere per l'umidità, fa sempre freddo, riscaldamenti oramai accesi a qualsiasi ora del giorno, ma la casa è sempre fredda. Questo ha comportato alcune conseguenze per la mia salute: soffro di cervicale, non dormo bene, ho dolori alle ossa e ho avuto anche un principio di bronchite ma purtroppo non documentabile.
Adesso temo che per lasciare la casa nel giro di 2-3 settimane la proprietaria mi faccia questione chiedendomi un risarcimento o che comunque mi obblighi a pagare i 6 mesi di preavviso che in ogni caso non potrei dare perché tecnicamente impossibile. Come posso impostare una soluzione che non mi rechi ulteriore danno? Posso anche incentrare il discorso sulla salute oltre che al lavoro?
Grazie dei consigli.
Un vostro socio.
Alessandro, da San Piero A Sieve (FI)

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
contestando la parziale inagibilita' della casa locata.