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Problemi con il servo scala
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Lettera 
7 maggio 2010 0:00
 
Cara Aduc,
... in breve la vicenda (estratto dalla lettera di verifica inviata
al comune e allegata in fondo alla pagina):
Da circa un anno è stato installato a ridosso del corrimano un servoscala a poltroncina con guida curva per il trasporto di disabile, dopo l'unanime approvazione di noi condomini in regolare assemblea. Il servoscala di proprietà  della famiglia (...) quando non viene utilizzato viene stazionato sull'ultimo gradino che precede il pianerottolo del terzo piano, quello d'accesso alla mia abitazione.
In questa posizione il seggiolino riduce notevolmente lo spazio di transito a circa 60 cm. La scalinata termina guardando il portoncino della famiglia Venezia Pasquale, mentre per entrare nel mio appartamento bisogna lasciare a sinistra il seggiolino e svoltare a destra disegnando una curva di 180 gradi sull'ultimo gradino. Quindi ogni volta che rientro a casa, ad esempio, con le buste della spesa in mano tale manovra diventa disagevole non potendomi aiutare con il
corrimano che risulta occultato dallo stazionamento del seggiolino. Così sono costretta ad affrontare gli ultimi gradini in equilibrio ed essendo una persona di 60 anni e in sovrappeso non nascondo la fatica nell'affrontare tale manovra.
... in riunione condominiale ho esposto il problema suggerendo che
basterebbe prolungare la corsa del servoscala di altri 30/40 cm per far sì che quest'ultimo possa arrivare sul pianerottolo e posizionarsi in stato di fermo, cosi' da non occludere il passaggio.
Ma ciò non ha trovato il favore dell'amministratore (...);
chiedendo...
che il seggiolino venga stazionato nella posizione di fermo a piano terra, ingresso scala dato che girando non è¨ d'intralcio a nessuno,come accade tra l'altro negli stabili pubblici (dove la posizione di fermo risulta essere a piano terra).
Era stato il Vs. avvocato Alessandro Gallucci ad indicarmi la
"strada" da seguire...
Ho cercato per circa un anno di risolvere la questione bonariamente
in assemblea condominiale, ma nulla è accaduto...
Finalmente l'altro ieri mi è giunta la lettera di risposta del comune(che vi allego come primo documento) nella quale si evince che il servoscala deve essere prolungato per essere a norma;
.... ma ieri in assemblea condominiale l'amministratore di condominio e la proprietaria del servoscala hanno continuato a tergiversare affermando che nessun lavoro può essere fatto secondo la ditta installatrice da loro interpellata.
Non essendoci stata trasparenza, non essendo stata interpellata alla mia presenza la ditta installatrice del servoscala e avendo subito l'atteggiamento passivo e sonnacchioso dell'amministratore di condominio indicatemi la strada legale da intraprendere, dato che non sto chiedendo nient'altro che un mio diritto nel modo più civile possibile e senza arrecare fastidio a nessuno!
In attesa di un riscontro,
porgo i miei più distinti saluti!
Bruna


Risposta:
a questo punto, vista e considerata l'inerzia (se non addirittura la noncuranza dell'amministratore e dei suoi vicini)si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php indirizzata a questi ultimi (e per conoscenza all'amministratore) intimando la messa a norma di quell'impianto. Se tale lettera non dovesse sortire l'effetto sperato si rivolga ad un legale di sua fiducia in modo che, carte alla mano, possiate trovare la soluzione migliore per risolvere la questione.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
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